La diagnostica di laboratorio della Sindrome da Anticorpi Anti-Fosfolipidi (APS) ha un coinvolgimento trasversale in varie aree patologiche, avendo una elevata correlazione con le trombosi arteriose e venose, come pure con le problematiche ostetriche ed aborti spontanei ricorrenti.

La determinazione degli anticorpi anti-fosfolipidi, che è peraltro uno dei criteri classificativi di LES (Lupus Eritematoso Sistemico), diventa uno strumento molto utile ad inquadrare lo status del paziente, a determinare lo specifico livello di rischio e conseguentemente a modulare la strategia terapeutica più appropriata.

L’impiego di nuove metodologie analitiche e di nuovi test, quali la determinazione degli anticorpi anti-Dominio 1 della B2GPI ed anti-PS/PT(FosfatidilSerina+ProTrombina) possono migliorare in modo decisivo il ruolo del Laboratorio in questa diagnostica.

Come orientarci in questo nuovo scenario? E quando richiedere questi esami?

Abbiamo chiesto al professor Savino Sciascia, uno dei maggiori esperti in questa diagnostica, di condividere la sua peculiare esperienza clinica e di laboratorio, con suggerimenti utili nella pratica quotidiana.

Il video è suddiviso in varie parti, per facilitarne la visione:

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattarci
Buona Visione!

• • • Peculiarità ed unicità del paziente APS
    • Aree di incertezza e di attenzione di questa diagnostica
    • Utilità e significato del test PS/PT
    • Ruolo del Dominio 1 e del PS/PT nella stratificazione del rischio
    • Come gestire le informazioni per il clinico
    • Utilità e valore del profilo completo nella prevenzione del paziente